4 Ingredienti per una minivacanza tutto relax:
1) Il camper
2) tre giorni liberi
3) una meta non affollata
4) il silenzio della montagna
Mettete insieme e mescolate il tutto; e se a ciò ci aggiungete il fatto che per la prima volta ci facciamo un giro senza nè i bambini, né il cane, capirete il perchè del totale rilassamento che questi 3 giorni (scarsi) ci hanno offerto.
Ma procediamo con ordine: la nonna e la zia si sono offerte di tenerci i bambini ed il cane e io avevo tre giorni libero dal lavoro... e con questa combinazione di eventi non prendere la palla al balzo sarebbe stato da folli;
27/07/2010
il tempo di fare il pieno di acqua e accendere il frigo nel camper che già eravamo sull'A14 diretti verso l'autostrada del Brennero (uscita Egna).
E' ora di pranzo e passando vicino Mantova non sappiamo resistere. Ci siamo sempre passati di fronte ma mai fermati... e così andiamo a mangiare un trancio di pizza da Spizzico e far girare l'economia comprando un pò di cosette per i bambini... ma usciamo anche con una borsa per la moglie ed un marsupio per lo scrivente
Altre 2 ore di strada e arriviamo dove avevamo deciso che doveva essere la nostra meta:
L'AGRITURISMO LE PERLAIE <---Cliccare per accedere al sito
di Cavalese.
ALLE PERLAIE...
... è possibile fare agricampeggio, con posti quasi totalmente in piano. Nel prezzo del pernottamento (costa meno di molti parcheggi in giro per l'Italia) è compreso il servizio di camper service, docce calde, lavatoi per posate, corrente elettrica.
I gestori sono gentili e simpatici. In inverno c'è un servizio navetta gratuito che porta sia nel vicino paese di Cavalese che agli impianti di risalita.
Cavalese dista meno di 2000 mt dalle Perlaie ... 2 km quasi tutti in piano o con una leggerissima pendenza. Infatti, non avendo fatto scorta prima di partire, per qualsiasi necessità siamo andati in paese, ed è stata l'occasione per farsi delle belle passeggiate in bicicletta e per visitare Cavalese
28/07/2010
Il giorno dopo è stato dedicato all'ascesa dell'
. Naturalmente senza muovere il camper.... niente di più facile!
Basta prendere la bicicletta e percorre circa 4 chilometri. I primi due sono quasi tutti di pianura per arrivare a Cavalese e i due seguenti che portano alla cabinovia di fondovalle attraverso una discesa abbastanza ripida, seguendo il corso di un canale e passando per i boschi ...
...e per una località chiamata "cascata" ... chissà perchè?
Prima di arrivare alla cabinovia non manca un incontro ravvicinato del terzo tipo
brrr che pauuuraaa!!!
Arrivati alla cabinovia paghiamo i 13€ di biglietto A/R per il rifugio Pajon e incominciamo a goderci la vista dall'alto.
Gli ultimi 400 mt. di strada appena fatta in bicicletta..............................................................................sorvoliamo qualche abitante del posto
Il sass de Pordoi
fino a quando dopo due cabinovie e una seggiovia arriviamo in cima al Pajon del Cermis dove ci aspetta LAGORAI 360°, ovvero uno sguardo dal Lagorai a 360° su un paesaggio mozzafiato.
Situato a quota 2250 sulla cima del Paion del Cermis, si tratta di un osservatorio attrezzato da cui è possibile ammirare e riconoscere le splendide montagne che circondano l'Alpe Cermis. Verso sud si dispiega l'imponente catena del Lagorai, caratterizzata dalle scure rocce vulcaniche, mentre verso ovest e verso est, il panorama è dominato dalle Dolomiti, riconosciute dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità (giugno 2009). Sono infatti ben 11 i gruppi dolomitici che si possono ammirare da questo eccezionale luogo: Brenta, Latemar, Antermoia, Sassolungo, Sella, Marmolada, Cristallo, Antelao, Pelmo, Civetta e Pale di S.Martino. Sono inoltre visibili i ghiacciai delle Alpi Retiche (Ortles, Gran Zebru, Similaun, Palla Bianca, ecc…).
Bhè, tanto bel vedere mette fame... e così entriamo nel rifugio dove ci serviamo di quattro cosette da mettere sotto i denti... e ci sediamo a mangiare fuori davanti ad un panorama davvero notevole...
... e dopo questo
pranzetto leggero, un caffè ed una grappa di pino mugo, ci stà proprio bene un riposino sulle sedie a sdraio messe a disposizione dal rifugio ...
è ora di tornare indietro. E così facciamo il percorso al contrario con seggiovia e due cabinovie (è possibile farlo anche a piedi
con abbastanza ore di cammino) e arriviamo alla stazione di fondovalle dove avevamo lasciato le biciclette.
La stazione Fondovalle di cavalese è anche il punto di partenza per fare passeggiate a cavallo o rafting sul fiume Avisio.
Ora non resta che fare due km di ripidissima salita
ma per fortuna il tratto di cabinovia che collega Fondovalle a Cavalese ci salva... 2,50 € ben spesi
e anche questa giornata volge al termine... sappiamo che purtroppo il giorno seguente dobbiamo lasciare questi bellissimi posti...
29/07/2010
anche se la sveglia è senza sveglia alle 10.30 siamo già in strada col camper sulla strada del ritorno... anzi proprio sulla strada del ritorno no, perchè logica voleva che prendessimo l'autostrada da dove eravamo usciti per arrivare a Cavalese, e cioè a Egna ... ma poichè in vacanza la logica a volte deve essere messa da parte, abbiamo deciso di dirigerci verso est, passando quindi per Predazzo, Moena, Passo San Pellegrino, Falcade e percorrere la bellissima valle agordina, fino all'ingresso dell'A27 di Ponte Nelle Alpi. Arrivati a Mestre siamo usciti dell'autostrada e abbiamo proseguito con la SS.309 (Romea) costeggiando l'adriatico.
Con tutta la calma del mondo, dopo 9 ore di viaggio (per fare 390 km) siamo arrivati a casa ... dove ci aspettavano trepidanti Diana, Elia e Lulù
ci vediamo al prossimo viaggio Edited by Beobeo69 - 6/3/2011, 15:24